Durante il periodo dal 12 al 18 settembre 2025, si sono verificate le seguenti notizie internazionali:
1. Mauritania guida lo status di hub globale dell'ammoniaca con l'accordo Hynfra
Hynfra, azienda polacca, ha firmato un accordo con la società mauritana MGA e il governo per investire 1,5 miliardi di dollari in un impianto di ammoniaca verde con una capacità produttiva annua di 100.000 tonnellate, la cui operatività è prevista entro il 2030. Sfruttando le risorse solari ed eoliche locali di alta qualità, il progetto includerà impianti fotovoltaici, eolici, elettrolizzatori e di dissalazione. L'ammoniaca verde prodotta soddisferà la domanda locale e sarà esportata in Europa, supportando l'obiettivo della Mauritania di diventare un hub globale di ammoniaca verde.
2. Partner per progettare una nuova nave di bunkeraggio GNL su larga scala
Lloyd's Register ha firmato un accordo con HD Hyundai Heavy Industries per collaborare alla progettazione di una nave di bunkeraggio GNL su larga scala da 22.000 metri cubi per soddisfare la crescente domanda di navi alimentate a GNL. Il nuovo progetto della nave mira a migliorare l'efficienza del rifornimento e a ridurre i costi operativi. La flotta globale alimentata a GNL conta ora 1.329 navi, con nuovi ordini che mostrano capacità medie significativamente maggiori, evidenziando la necessità di infrastrutture di bunkeraggio su larga scala.
3. L'India lancia il primo progetto di idrogeno verde basato su un porto
Il porto indiano V.O. Chidambaranar nel Tamil Nadu ha lanciato il primo progetto di idrogeno verde basato su un porto del paese, con un investimento di circa 52,3 milioni di dollari. Il progetto produrrà 10 metri cubi standard di idrogeno verde all'ora per l'uso nei lampioni portuali e nelle stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Fa parte della National Green Hydrogen Mission dell'India, volta a decarbonizzare i porti e a costruire corridoi di trasporto marittimo verde, sostenendo l'obiettivo di produrre 5 milioni di tonnellate di idrogeno verde all'anno entro il 2030.
4. St1 Biokraft apre l'impianto di biogas 'ammiraglia' in Svezia
L'azienda nordica di biogas St1 Biokraft ha aperto un impianto di biogas 'ammiraglia' a Mönsterås, in Svezia, con un costo di 900 milioni di corone svedesi (circa 82,4 milioni di euro). A pieno regime, l'impianto produrrà biogas liquefatto equivalente a 13 milioni di litri di diesel all'anno. Le consegne iniziali sono iniziate ad agosto, con la piena produzione prevista entro la fine dell'anno. Utilizzando il letame locale come materia prima, produce anche bio-fertilizzanti, supportando la riduzione delle emissioni e l'economia circolare e promuovendo l'obiettivo di St1 Biokraft di produrre 3 TWh di biogas entro il 2030.
5. Shell fornirà bioLNG alla compagnia di navigazione Hapag-Lloyd
Il colosso energetico Shell ha firmato un accordo pluriennale per fornire bioLNG alla compagnia di navigazione e logistica Hapag-Lloyd, supportando la decarbonizzazione nel settore marittimo. Questa collaborazione si basa su un accordo del 2023 per promuovere i combustibili marini alternativi. Il carburante, derivato da biomassa come i rifiuti agricoli, riduce le emissioni dell'80% rispetto al diesel marino. Hapag-Lloyd mira a raggiungere operazioni di flotta a zero emissioni nette entro il 2045, in linea con la transizione obbligatoria ai biocarburanti dell'Organizzazione marittima internazionale.
6. L'Etiopia lancia la Grande Diga della Rinascita Etiopica in mezzo alle tensioni regionali
L'Etiopia ha inaugurato ufficialmente la Grande Diga della Rinascita Etiopica (GERD) da 5 miliardi di dollari, secondo Reuters. La più grande centrale idroelettrica africana, situata su un affluente del Nilo, ha una capacità prevista di 5.150 MW, con due turbine che attualmente generano 750 MW per fornire energia domestica ed esportare nei paesi vicini. L'Egitto, che dipende dal Nilo per il 90% della sua acqua dolce, si oppone fermamente alla diga, citando minacce alla sicurezza idrica. L'Etiopia afferma il suo diritto sovrano di procedere e ha adottato un riempimento graduale per mitigare gli impatti a valle. Il progetto è finanziato al 91% dalla banca centrale, con il 9% da donazioni e obbligazioni dei cittadini.
7. Tedagua guida gli sforzi per aumentare l'approvvigionamento idrico a Ibiza con un nuovo impianto di dissalazione containerizzato
Una joint venture tra Tedagua e Global Omnium si è aggiudicata un contratto per un impianto di dissalazione a osmosi inversa containerizzato a Ibiza. L'unità SW10 produrrà 1.000 metri cubi di acqua potabile al giorno, utilizzando una tecnologia avanzata per migliorare l'efficienza energetica e consentire un rapido dispiegamento per combattere la siccità, garantire l'approvvigionamento e ridurre lo stress degli acquiferi. Il progetto è in linea con il piano di risposta alla siccità delle Isole Baleari, migliorando la capacità di approvvigionamento idrico durante i periodi di picco della domanda.
8. Marafiq, SATORP e partner lanciano un progetto di riutilizzo delle acque reflue da 500 milioni di dollari
Marafiq e SATORP dell'Arabia Saudita hanno firmato un accordo trentennale da 500 milioni di dollari per un progetto di trattamento delle acque reflue industriali nella città industriale di Jubail, come riportato da Zawya. Il progetto costruirà impianti avanzati di trattamento delle acque reflue per supportare il riciclaggio e il riutilizzo delle acque reflue industriali per il complesso petrolchimico Amiral. Sviluppato attraverso una joint venture tripartita, mira a ridurre l'impatto ambientale e a migliorare l'efficienza energetica, in linea con gli obiettivi di sostenibilità sauditi.
9. Xylem e Amazon per risparmiare 1,3 miliardi di litri all'anno con aggiornamenti idrici intelligenti in Messico
L'azienda di tecnologia idrica Xylem, in collaborazione con Amazon, implementerà la piattaforma di gestione intelligente dell'acqua Xylem Vue a Città del Messico e Monterrey. Attraverso il rilevamento delle perdite in tempo reale e il controllo della pressione, il progetto dovrebbe risparmiare oltre 1,3 miliardi di litri di acqua all'anno. Migliorerà la resilienza idrica per 9 milioni di residenti, a beneficio in particolare delle comunità a basso reddito, e aiuterà ad affrontare lo stress idrico causato dall'urbanizzazione e dalla siccità.

