Durante il periodo dal 17 al 23 luglio 2025, si sono verificate le seguenti notizie internazionali:
1. Le centrali solari nell'Australia meridionale affrontano importanti riduzioni entro il 2027
L'analisi dell'Australian Energy Market Operator (AEMO) mostra che le centrali solari su larga scala nell'Australia meridionale e nel Victoria potrebbero essere costrette a ridurre dal 35% al 65% della loro produzione entro il 2027 a causa dei ritardi nell'infrastruttura di trasmissione. Il rapporto indica che regioni come il Nuovo Galles del Sud occidentale e il Victoria nord-occidentale sperimentano già tassi di riduzione superiori al 25%, principalmente a causa di una capacità di rete insufficiente. Le condizioni dovrebbero migliorare dopo l'entrata in funzione di nuovi progetti di trasmissione tra il 2030 e il 2035. Attualmente, 20 GW di progetti attendono il collegamento alla rete a livello nazionale e 300 GW di progetti sono in fase di pianificazione.
2. Envision Energy raggiunge traguardi globali: collegato alla rete il più grande progetto eolico africano, firmato il progetto ibrido australiano
Envision Energy ha collegato con successo alla rete il più grande progetto eolico africano (500 MW) nel Golfo di Suez in Egitto, implementando 77 turbine eoliche intelligenti EN-171/6,5 MW con una produzione annua di 2,3 milioni di kWh. Contemporaneamente, l'azienda ha firmato un accordo con l'italiana FERA Australia per sviluppare un progetto ibrido di accumulo di energia eolica da 1 GW + 1,5 GWh in Australia, con la sua fase pilota che prevede lo stoccaggio grid-forming e la tecnologia full-power converter. Questi progetti stabiliscono nuovi record per le esportazioni cinesi di turbine eoliche (6,8 GW di capacità cumulativa all'estero) e dimostrazioni ibride di energia rinnovabile-accumulo innovative, promuovendo collettivamente la transizione energetica globale.
3. Le installazioni di accumulo di batterie in tutto il mondo aumentano del 54% nella prima metà del 2025, giugno stabilisce un record mensile
Le installazioni globali di sistemi di accumulo di energia a batteria (BESS) hanno raggiunto 86,7 GWh nella prima metà del 2025, con un aumento del 54% su base annua. Solo a giugno è stato stabilito un record annuale con 7,95 GW/22,2 GWh installati, con la Cina che ha contribuito per il 54% (4,34 GW/11,2 GWh). Tre importanti progetti in Arabia Saudita hanno rappresentato il 35% della capacità del mese (7,8 GWh). Gli Stati Uniti hanno aggiunto 703,9 MW/1,45 GWh, mentre l'Australia ha implementato 437 MW/878 MWh. Le installazioni per l'intero anno dovrebbero superare i 412 GWh.
4. La Serbia accende 10 MW di solare
L'utility elettrica statale serba EPS ha messo in funzione il suo primo impianto solare da 10 MW, Petka, costruito su un sito di rifiuti presso il complesso minerario di Kostolac. Questo progetto segna un passo fondamentale nella transizione energetica della Serbia, con il governo che punta al 45% di energia rinnovabile entro il 2030. Il Ministro dell'Energia ha dichiarato che i progetti strategici, tra cui 1 GW di solare con accumulo, rimodelleranno in modo significativo il mix energetico nazionale. La Serbia ha aggiunto 80 MW di solare nel 2024, superando i 200 MW di capacità totale, con altri 200 MW previsti nel 2025.
5. Il solare statunitense raggiunge una crisi di sviluppo mentre il Canada accelera la costruzione
Gli sviluppatori solari statunitensi stanno dando la priorità ai progetti in fase avanzata a causa delle scadenze più stringenti dei crediti d'imposta, mentre il Canada intensifica l'espansione dell'energia pulita. Con i crediti d'imposta solari statunitensi in scadenza dopo il 2027, gli sviluppatori si affrettano a completare i progetti entro il 2026. Il Canada offre un credito d'imposta sugli investimenti del 30% fino al 2034, guidando una crescita della capacità rinnovabile del 46% a 24 GW in cinque anni. Aziende come SolarBank stanno sfruttando i vantaggi politici del Canada per far avanzare i progetti, capitalizzando al contempo il boom edilizio a breve termine degli Stati Uniti.
6. La capacità solare dell'Ungheria supera gli 8 GW
Il Ministero dell'Energia ungherese ha annunciato che la capacità solare del paese ha superato gli 8 GW alla fine di giugno, aggiungendo 1 GW da dicembre 2024. L'aumento della produzione solare ha ridotto le importazioni di elettricità a meno del 20% del consumo totale nel primo semestre (in calo rispetto al 25% su base annua). Il governo lancerà un bando da 50 miliardi di HUF (142 milioni di dollari) per lo stoccaggio su scala industriale, a seguito di tre precedenti cicli di sussidi per un totale di 18 miliardi di HUF per progetti di stoccaggio. Il 13 giugno, la produzione solare ha raggiunto un picco record, soddisfacendo momentaneamente il 100% della domanda nazionale.
7. La capacità solare sui tetti delle Filippine stimata a oltre 1,8 GW
Lo strumento di mappatura solare Spectrum, recentemente rilasciato dall'Istituto per il Clima e le Città Sostenibili (ICSC) delle Filippine, rivela che la capacità fotovoltaica sui tetti del paese supera gli 1,8 GW, con Luzon che rappresenta 1,3 GW, le Visayas 472 MW e Mindanao 61 MW, comprese le installazioni su scala industriale, commerciale e residenziale. Lo strumento utilizza l'apprendimento automatico e i dati satellitari con un'accuratezza di identificazione dell'87,6%-98,5%. Il Dipartimento dell'Energia ha dichiarato che aiuterà a identificare potenziali progetti ed esplorare nuovi modelli di business per far avanzare lo sviluppo delle energie rinnovabili.
8. ABL si assicura un progetto eolico offshore francese da 600 MW per sostenere la transizione energetica pulita dell'Europa
La società di consulenza energetica internazionale ABL si è aggiudicata un contratto da RTE francese per fornire servizi di indagine sulla garanzia marittima per il parco eolico offshore di Dunkerque da 600 MW, che copre le sottostazioni offshore e la supervisione dell'installazione di cavi sottomarini di 16 km. Il progetto, sviluppato congiuntamente da EDF ed Enbridge, implementerà 46 turbine. ABL condurrà revisioni tecniche, valutazioni dell'idoneità delle navi e monitoraggio delle operazioni in loco per supportare la transizione energetica dell'Europa.
9. Terna italiana stanzia 3,2 miliardi di euro per rafforzare la rete elettrica pugliese
L'operatore di rete italiano Terna ha annunciato un investimento di 3,2 miliardi di euro nei prossimi dieci anni per rafforzare l'infrastruttura elettrica pugliese, concentrandosi sull'interconnettore Grecia-Italia Gr.Ita2 da 240 km (capacità di 1.000 MW) e sulla dorsale adriatica. Questi progetti miglioreranno l'integrazione delle energie rinnovabili e ottimizzeranno l'accoppiamento del mercato dell'elettricità, rendendo la Puglia la seconda regione con il più alto investimento nel piano di sviluppo della rete di Terna.